Informazioni utili

Informazioni Utili sulle Piscine Interrate

Ci auguriamo di riuscire a fornire in questa sezione del sito un quadro d’insieme sufficientemente chiaro su come si realizzino le  piscine interrate, con qualche nozione valida anche per le piscine fuori terra. (testi da AQUANET associazione piscine)

 

VOGLIO LA PISCINA!

DA CHE COSA SI COMINCIA:

Ho intenzione di costruire una piscina, posso fare come voglio?
NO.come in ogni situazione ci sono leggi e norme da rispettare. Prima di tutto è necessario verificare le disposizioni previste dal ufficio tecnico del proprio comune. Non esistono situazioni, nemmeno le più semplici, dove non sai richiesto nessun tipo di autorizzazione per la costruzione o l’istallazione di una piscina. passo successivo è quello di affidarsi ad un professionista, competente in materia che grazie alla sua esperienza sarà in grado di realizzare un progetto adeguato della piscina, completo di capitolato delle opere edili e di quelle impiantistiche.
La legislazione sulle piscina in italia è su base regionale. Nel senso che spetta alle singole regioni legiferare sull’argomento. Non tutte le regioni però hanno una propria legge specificatamente

LA QUALIFICAZIONE DELL’IMPRESA
Preventivi alla mano
Preventivi alla mano va verificata l’idoneità tecnica del costruttore e la conformità dell’opera alle norme.
L’installatore di impianti di piscine deve essre iscritto presso la camera di commercio con la qualifica di installatore di impianti idraulici, lettera D, così come prevede il DM 37/08. il tutto deve essere verificabile sulla visura camerale. L’istallazione elettrica potrà invece essere effettuata solamente da un installatore in possesso della qualifica della lettera a.
L’installatore dovrà rilasciare la certificazione di conformità, che dovrà contenere, oltre allo specifico modulo ministeriale compilato e firmato, corredato dai documenti previsti, una visura camerale dove risulti la qualificazione dell’impresa.

ATTENZIONE:
il D 37/08 prevede in capo al committente la responsabilità di verifica preventiva dei requisiti richiesti dalla legge. In assenza di verifica di idoneità sarà molto più difficile contestare un lavoro!
In caso di subappalto di lavori, il cliente deve esserne informato e deve autorizzare il subappalto stesso in forma esplicita.

I LOCALI TECNICI
Parola di legge
La legge impone di non realizzare mai locali tecnici che siano definibili spazi confinati, cioè spazi nei quali non sia agevole entrare e uscire (ad esempio, locali con accesso tramite una botola) Nel caso lo si faccia solo le aziende qualificate nel modo che prevede il DPR 177/11 possono accedere a questi locali. Anche in questo caso, è in capo al committente la verifica preventiva della corretta qualifica dell’azienda . Ricordate: in caso di incidente la sanzione è di tipo penale!

NORME TECNICHE
UNI EN e UNI
È importante verificare che il preventivo proposto contenga i riferimenti e la conformità alle norme tecniche, che sono per le piscine private la UNI EN 16682 per le vasche e UNI EN 16713 per gli impianti, e per le piscine ad uso pubblico (condominiali, hotel, agriturismi ecc) è la UNI 10637, oltre a quelle in essa richiamate. Solo seguendo tali norme il costruttore avrà rispettato la buona regola dell’arte e potrà emettere la dichiarazione di conformità.
Coloro che però accettassero consapevolmente di acquistare una piscina non a norma al fine di risparmiare, devono essere ben consapevoli di quanto rischiano.
Nel caso in cui, infatti, il danno sia costituito da un impianto mal funzionante non potranno certo rivalersi sul costruttore per non averlo realizzato a dovere. Nel caso ben più grave nel quale il danno coinvolga terze persone essi stessi saranno imputabili di negligenza o, peggio , di aver intenzionalmente eluso la normativa allo scopo di risparmiare denaro.
E’ consigliato verificare che nel preventivo sia riportata la dicitura “impianto conforme alle norme UNI ed EN” va quindi verificato che nel preventivo sia riportata la dicitura “impianto conforme alle norme …..”

DOCUMENTAZIONE TECNCA
Le indicazioni per la piscina perfetta
Un tecnico qualificato deve provvedere alla progettazione vera e propria assumendosene la responsabilità, anche degli impianti nel loro complesso, rispondendo di eventuali errori di dimensionamento o di valutazione. In caso di modificare il progetto dovrà essere aggiornato. A fine lavori va redatto il verbale di consegna dell’impianto. Il verbale deve essere sottoscritto tra le parti prima dell’utilizzo della piscina, altrimenti, è importante ricordarlo, il cliente effettua du fatto una accettazione senza riserve ed eventuali successive controversie non avranno altra strada possibile che quella de tribunale.
Il costruttore deve in oltre consegnare la seguente documentazione:

  • certificazione di conformità
  • tipologia e specifiche di progetto del impianto
  • planimetria con identificazione delle vasche asservite all’impianto di trattamento
  • schema funzionale
  • altra documentazione tecnica (portata, pressione, diametro tubazioni, potenze elettropompe, volumi , ecc) relativa ai componenti degli impianti di circolazione , di filtrazione, di disinfezione e trattamento chimico anche allo scopo i poter identificare eventuali ricambi necessari
  • manuale d’uso e manutenzione con riportate indicazioni specifiche riguardanti la messa in funzione l’esercizio, la chiusura e la manutenzione degli impianti, con indicazioni chiare e precise per intervenire in caso di guasto o mal funzionamento.
  • l’impianto deve essere reso sicuro e comprensibile attraverso etichettature e nel locale tecnico deve essere esposto uno schema funzionale specifico.

seguendo queste indicazioni non ci saranno sorprese e la vostra piscina sarà esattamente ciò che avete sognato!
Ricordate che una piscina non è solo un assemblaggio di elementi, ma è studio e cura dei particolari. Affidatevi a chi segue queste prassi, si presta con trasparenza e potrete godere in tutta tranquillità la piscina che avete sognato!

PISCINE SICURE


Breve guida per vivere la piscina in sicurezza
La piscina è il tuo piccolo angolo di paradiso. Il posto dove puoi rilassarti, giocare con i bambini, tenerti in forma.
Ma tutto questo può avvenire ad una condizione: che la tua piscina sia sicura.

Quali caratteristiche deve avere una piscina per potersi definire sicura?
I pericoli per te, la tua famiglia ed i tuoi ospiti possono venire da:

  1. una scorretta manutenzione, che rende l’acqua non sicura dal punto di vista chimico e batteriologico
  2. una scorretta scelta e/o installazione dei componenti interni ed esterni della vasca, che possono causare ferite o intrappolamenti
  3. comportamenti scorretti da parte degli utenti

vediamo quindi nel dettaglio questi punti.

LA MANUTENZIONE
Cosa si intende per manutenzione, e quando questa può definirsi corretta?
La manutenzione della piscina è l’insieme di tutte le operazioni, ordinarie e straordinarie indispensabili per mantenere in efficienza tutto il sistema. La prima operazione di manutenzione ordinaria è la pulizia della vasca e dell’ambiente circostante. Lo sporco presente nell’acqua, infatti, non è solo antiestetico, ma è pericoloso perchè consente ai microrganismi, anche a quelli patogeni, di riprodursi e di proteggersi dalla disinfezione dell’acqua. Per evitare quindi una indesiderata proliferazione di batteri e virus è importantissima la pulizia. Vanno frequentemente puliti il fondo della vasca, manualmente o con il pulitore automatico, i componenti ella vasca (canaletta di sfioro, cestelli ed interno degli skimmers) la pavimentazione a bordo vasca, i giochi gonfiabili e tutto quanto entra in acqua. Persone comprese, ma di questo parleremo al punto 3. in più, vanno compiute, meglio se da personale specializzato, le operazioni di manutenzione ordinaria dell’impianto: la pulizia dei filtri, il controllo delle apparecchiature di dosaggio, la periodica revisione e sostituzione programmata di tutte le parti soggette a usura i consumo nel tempo. Meglio prevenire che curare: un contratto di manutenzione programmata mette al riparo da brutte sorprese.

I COMPONENTI INTERNI ED ESTERNIU ALLA VASCA
La piscina non è solo acqua

Tutto ciò che viene installato nella piscina e nel locale tecnico è soggetto al rispetto di specifiche norme tecniche si sicurezza , e’ quindi di fondamentale importanza verificare che il costruttore della piscina fornisca, al termine della costruzione, tutte le certificazioni riguardanti bocchette , skimmers, canalina di sfioro, giochi d’acqua e sopratutto le aspirazioni immerse.
Il costruttore è tenuto a rilasciare una dichiarazione di conformità dell’impianto, nella quale dichiara dia ver rispettato tutte le norme tecniche di riferimento. Mi raccomando, verificare questo aspetto prima di firmare il contratto!

Una volta rilasciata la dichiarazione di conformità controllare che siano riportate le norme che trovate alla fine pagina e se la piscina è già stata costruita, e la dichiarazione di conformità non è stata prodotta?
È consigliabile effettuare una verifica tecnico – normativa. Per capire se la piscina è a rischio e quali sono gli accorgimenti da prendere. Non è nulla di distruttivo; il manutentore di fiducia saprà spiegare di cosa si trattamento
È bene che anche all’esterno della vasca siano presenti gli avvisi di sicurezza previsti.

Per le piscine ad uso pubblico (condominiali, turistico-ricettive e collettive) è necessario:

  • affiggere il regolamenti bene in vista
  • posizionare a bordo vasca delle marcature che indichino la profondità
  • avvisare se la piscina non è sorvegliata
  • evidenziare il numero unico di emergenza 112

per le piscine private (a servizio di meno di quattro unità abitative) è necessario affiggere due pittogrammi in prossimità della vasca (entro due metri dall’acqua) che indichino:

  • sorvegliare i bambini nell’ambiente acquatico
  • vietato tuffarsi (se la profondità non lo consente)

La recinzione dell’area nella quale è presente la piscina, cosa diversa dalla delimitazione igienico sanitaria attorno al bordo vasca, è fondamentale per proteggere i bambini e per evitare accessi incontrollati. La recinzione può essere sostituita sa una copertura di sicurezza della vasca o da sensori elettronici che mandano un allarme se qualcuno entra.
Qualcuno di questi aspetti non vi piace? Ricordate che VOI siete responsabili della sicurezza dei vostri ospiti, oltre che della vostra famiglia! Seguire le norme mette tutti a riparo, per evitare gli incidenti o per dimostrate la propria diligenza nel malaugurato caso in cui l’incidente si verifichi comunque.

I COMPORTAMENTI CORRETTI
Non tutto viene dall’esterno, molto dipende da noi

cosa diceva la mamma da piccoli non si può fare il bagno prima di tre ore dopo aver mangiato. Questa e altre norme di buon senso aiutano a mantenere sicura la piscina. Prima di tutto, la cosa fondamentale è entrare in acqua puliti. Senza creme solari, oli o altri protettivi addosso, non sudati e naturalmente, questo vale per i bambini, non sporchi di terra o erba! Quindi la prima cosa da provvedere è una doccia vicino all’ingresso in acqua, dove potersi lavare, meglio se alimentata anche ad acqua calda. Ricordate sempre che se nell’acqua non v’è materiale organico i organismi patogeni non si proteggono e muoiono in pochissimo tempo. La piscina porta gioia, allegria e spensieratezza. Ma ciò che non deve portare mai è l’imprudenza. Tuffi, salti, corse, devono essere sempre accompagnati dalla massima attenzione, per evitate di fare del male a se e agli altri.
I bambini devono essere educati a non infilare le dita nelle bocchette , a stare lontani dalle prese di aspirazione, dagli alloggiamenti delle tapparelle, da ogni ogni cosa che possa essere potenzialmente pericolosa e sopratutto, ad essere prudenti.

Ricordatevi sempre che l’uomo non è anfibio e sott’acqua non respira. L’acqua va sempre trattata con il dovuto rispetto.
BUON BAGNO!!